sabato 29 novembre 2014

La 194 si applica negli ospedali di Stato on.Locatelli

Mercedes Lanzilotta anestesista non sempre così sorridente

La chiusura del servizio ambulatoriale per le interruzioni di gravidanza dell'Ospedale Umberto I di Roma, ha scatenato un gran polverone, che porterà sicuramente alla sua riapertura con la  solita pezza a colori.
Sostanzialmente in Italia la 194 è lesa su tutto il territorio nazionale.
Solo nel 65% degli Ospedali è possibile abortire. Si registrano  Obiezioni di Struttura dapertutto, detengono questa triste e incivile realtà nelle percentali piùalte Puglia, Lazio, Molise, Veneto, Sicilia, Basilicata.
Noi anestesisti, pur non brillando nella Non obiezione, obiettiamo meno rispetto ai Ginecologi.
Non riceviamo pressioni o vessazioni, sin dall'entrata in specialità, e le nostre carriere non vengono interrotte se laici non obiettori. Siamo in quella fascia che deve essere molto attenta alla collocazione politica, se vuole fare carriera, a prescindere dalla obiezione.
Nonostante ciò se i Ginecologi sono per l'80% non obiettori, i nostri raggiungono il 70%.
In quel 30% ci sto dentro io, da sempre non obiettrice e da sempre a difendere la 194 perchè non ritorni l'aborto ad essere  un affare privato.
Ieri ho letto con somma delusione e rammarico la "soluzione"  proposta dall'on.Pia Locatelli,
a fronte di una analisi che ci vede concordi.

"A questo punto l’unica via di uscita sembra essere quella che lo Stato garantisca il servizio tramite strutture private convenzionate e a carico del Servizio sanitario nazionale. Siamo certe, purtroppo, che in caso di un possibile guadagno, molti attuali obiettori si ravvederebbero sulla via di Damasco."

Cara On.Locatelli,
ma cosa crede che a me 1000 Euro a seduta, per addormentare 20 donne, in una clinica privata non farebbero comodo?  Perchè sa, queste sono le tariffe.
I nostri contratti sono fermi da 7 anni e noi medici siamo abituati a un tenore di vita certamente diverso da quello che ci offre la spanding review.
Una interruzione vale in termini di DRG 1100 -1600 Euro.
Fatti un pò di conti ci sta alla grande il pagamento della sala operatoria con il suo personale, dell'anestesista e del ginecologo.
Alla struttura privata un lautissimo guadagno.
Grassi guadagni sulla pelle delle donne e con meno sicurezza.
Consideri che in un buon Team tra addormentare, aspirazione e svegliare la paziente in 20 minuti ha concluso l'iter.
Le scrivo tutto questo crudamente perchè mi sono sentita un pò presa in giro quando ho letto la sua proposta.
Cosa pensa che a noi, non obiettori al servizio dello Stato,  ci sia piaciuto sempre consentire l'attuazione della legge?
Ebbeno NO. Abbiamo avuto pure qualche problema di Burnout.
La letterina però in direziione non l'abbiamo mandata, per quel sano principio laico di difendere una legge delle donne, frutto di una lotta che ci vide vittoriose sul moralismo e perbenismo cattolico, imponendo dopo il divorzio una grande lezione di civiltà,
A noi medici non obiettori non ci diverte affatto e non lo facciamo perchè uan IVG  è come una ernia inguinale o una cisti del Bartolino,
Ci  appare doveroso, dignitoso, appartente ai nostri doveri.
Di uteri forati dalle mammane non ne vediamo più dalla fine degli anni 80 e non ne vogliamo più vedere, pure se provengono da mammane convenzionate.
Le ragioni di obezioni sono tante ma, senza entrare nel merito, le voglio dire che io ben altre proposte nell'immediato dalla Politica mi aspetto.
La Prima  è la richiesta di dimissione dei Menager dell'Ospedale nonchè dei suoi Direttori Generali e Sanitari.Mi aspetto si chiedano dimissioni irrevocabili perchè hanno impedito il funzionamento di una legge dello Stato.
Una azienda ospedaliera ha il dovere di prevedere un pensionamento.
Come è stato possibile che vi fosse solo un medico non obiettore.
Non doveva accadere e chi non ha agito deve intanto essere mandato a casa.
Troppo facile parlare in generale.
La Politica nomina tutti i Dirigenti, non nascondiamoci dietro un dito.
La Politica deve rispondere dei suoi danni e del manuale Cancelli con cui distribuisce le poltrone senza fare nessun conto sulle capacità professionali.
Altro che affidare al privato convenzionato.
Succede già in Puglia dove il 70% delle IVG si fanno in clinica...sottraendo alle casse dello Stato e ai nostro stipendi 3.000.000 di Euro.
A questo io medico non obiettore NON CI STO.

PS. io mi aspetto la modifica dell'artcolo 9 della 194, ma le assicuro che basterebbe non assecondare le assunzioni politiche e imporre ( e i DG possono farlo perchè la scelta alla fine dipende da loro)  neoassunti alla luce del rispetto delle leggi dello Stato, basterebbe a non avere tanti figli di Maria quali ginecologi e anestesisti.
I Direttori di Struttura Complessa devono obbedire ai DG, quindi se un poco siete addentro ai meccanismi che producete dovreste saperlo.
I DG però li nominate voi e quindi pragmaticamente che si chieda alla Regione Lazio  di fare i passi che deve fare.